Quando si parla di materiali per gli esterni, spesso la scelta ricade sul legno oppure su altre tipologie di materiali.

Le migliori tipologie di legno per le pavimentazioni esterne

Si tratta sicuramente di un’opzione molto valida grazie alla sua estetica, al suo forte lato sostenibile e alla sua variegata disponibilità in differenti stili ed essenze. Prima di procedere alla scelta definitiva, è necessario verificare le proprie esigenze, tenendo in considerazione diversi fattori:

  • L'esposizione, sia geografica che locale: ad esempio, un pavimento posizionato in una zona balneare, caratterizzata da un’elevata incidenza solare, sarà sicuramente differente da un rivestimento in altura, facilmente tangibile da coni d’ombra.
  • L'uso previsto: la durezza e fibra del legno sono importanti, per comprendere quali tipi di carichi il pavimento sia in grado di sopportare.
  • Il budget: i prezzi dei pavimenti da esterno variano tantissimo, a seconda della tipologia del materiale, della sua lavorazione e reperibilità. Per valutare attentamente quale sia l'offerta consona al proprio caso, è necessario considerare, oltre al costo iniziale, l’utilizzo della superficie considerata.
  • L'estetica: l’aspetto visivo, anche se non di primaria importanza, è sicuramente un aspetto da tenere fortemente in considerazione. Al fine di ottenere un ambiente armonioso e piacevole, bisogna valutare dimensione, colori e posa del materiale.

I legni da esterno più diffusi

Di seguito, ecco uno sguardo generale sui legni più diffusi oggi nelle pavimentazioni da esterno.

Teak

Una tipologia di legno ampiamente diffusa, in grado di resistere particolarmente agli sbalzi di calore e alle intemperie. Si presenta come un legno duro e dal colore scuro molto gradevole e, nella sua variante proveniente dal Brasile, richiede poca manutenzione.

Ipè

Questo legno Sudamericano ha come caratteristica base una grande resistenza e viene per questo utilizzato molto spesso per creare pedane da piscina.
L’Ipè ha una forte valenza estetica ed è utile da usare ovunque all’esterno. Una peculiarità è quella che nel tempo tende a cambiare colore, passando al grigio di varie tonalità. Per questo si consiglia di effettuare dei trattamenti specifici, utili al mantenimento della sua sfumatura originale.

Larice

Il larice è un legno con ottime proprietà impermeabili: se trattato con impregnante, è un ottimo alleato per pavimentazioni esterne in zone particolarmente piovose.
Non ha bisogno di grande manutenzione e si presenta come un legno tenace, durevole e compatto. Uno dei principali vantaggi è quello che riguarda la sua reperibilità e il suo prezzo particolarmente vantaggioso.

Iroko

Una tipologia di legno proveniente dall’Africa centrale che ben si adatta all’utilizzo in esterno. Uno dei punti di forza riguarda la capacità di adeguarsi a sbalzi di temperature anche con forti livelli di umidità.
Viene considerato ampiamente come uno dei migliori rivestimenti per esterno grazie alla sua stabilità: viene utilizzato in contesti particolarmente difficili, come la costruzione di banchine per i moli o per strutture che devono restare all’aperto ogni giorno e con qualsiasi condizione. La sua classe di utilizzo è universale grazie al fatto che resiste all’attacco di muffe, tarli e termiti.

Pino

Il legno del pino è caratteristico per il suo stile rustico, è facilmente reperibile e, con determinati trattamenti estetici, è in grado di resistere particolarmente agli agenti atmosferici.
Presenta nodi e venature che lo rendono immediatamente riconoscibile.


Cookie bar

Facciamo uso di cookies e di altre tecnologie di tracciamento per migliorare la vostra esperienza e per analizzare il traffico del nostro sito web.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra Politica sulla privacy.

Cliccando su "Accetta" acconsentite alla raccolta dei dati.

Potete modificare in ogni momento le impostazioni relative ai cookies e rifiutarli, tranne quelli funzionali strettamente necessari.


Funzionali
Preferenze
Statistiche
Marketing